A proposito di Customer Centric.. un post polemico

Una piccola riflessione che nulla ha a che vedere con le telecomunicazioni: ma le aziende capiscono il concetto di Customer Centric o é solo un modo di dire che "va di moda" ? Questa riflessione sorge dai miei ultimi ed infruttuosi tentativi di prenotare una vacanza online per il periodo natalizio, impresa titanica con i mezzi attualmente a disposizione sul Web. Eh si, perché, nonostante il turismo dovrebbe essere uno dei settori maggiormente beneficiati dalle nuove tecnologie, in pratica i vari siti specifici sembrano impostati ad arte in modo da rendere praticamente impossibile prenotare una vacanza che non sia "una camera doppia per due adulti". Andiamo con ordine:
  1. Che si aspetta un Cliente per poter prenotare una vacanza ? Vi dico quello che mi aspetterei io, ovvero che mi si chieda quanti adulti, quanti bambini, durata, periodo e destinazione (o tipo di vacanza, che so, mare o neve) orientativi. Fare click ed avere delle proposte. That's all. Se ci aggiungiamo un po' di intelligenza in piú (ma giá é quasi fantascienza vista l'attuale situazione) si potrebbe aggregare un sistema di "suggerimenti" stile Amazon (tipo: i Clienti come te hanno scelto il Club vattelapesca di Madonna di Campiglio.. ti interessa ?)
  2. Che propongono invece i siti dei maggiori operatori del settore ? Vediamo:
  • Prima di tutto é complicatissimo dire, ad esempio che vuoi andare a sciare oppure al mare.
  • Invece di chiederti quanti adulti e quanti bambini e proporti una soluzione, ti chiedono prima di tutto che tipo di camere vuoi (doppia, tripla etc.). Ma questo, cari signori, me lo dovete dire voi ! Ma io come faccio a sapere la struttura che mi state proponendo com'é organizzata in termini di camere ? Ed infatti tu metti, ad esempio, 1 doppia ed una tripla, fai click e viene fuori il messaggio "nel complesso non esistono camere triple" ! Ma allora perché mi si chiede cosa voglio se poi non esiste ?
  • Se poi vuoi organizzare una vacanza un po' atipica (nel mio caso 2 adulti e 4 bambini) la cosa diventa impossibile. E invece sarebbe anche facile, una doppia piú una quadrupla oppure 3 doppie. E invece no, perché queste combinazioni semplicemente non esistono, perché nelle doppie ci deve essere almeno un adulto, ed qui gli adulti sono 2 e non 3 ! Allora facciamo la doppia per un bambino ed un adulto e la quadrupla per l'altro adulto ed i 3 bambini restanti: e invece no ! Non esiste neanche questa combinazione. Mission impossible.
  • Passiamo quindi al periodo: ti chiedono la data precisa della vacanza ! Allora tu riempi tutto il formulario, premi click per poi leggere "non c'é disponibilitá nel giorno scelto" oppure "non esistono viaggi in questa data". E ricominciamo da capo con un'altra data precisa, reinserendo ovviamente tutti i dati, per n volte (altrimenti sarebbe troppo facile)
  • Dulcis in fundo, i bambini: in alcuni siti mi hanno fatto inserire la data di nascita di tutti e quattro prima ancora di poter capire se ci fosse qualcosa di interessante in offerta ! Ma vi sembra ragionevole ? Non é piú semplice chiedere l'etá, o, ancora meglio, se sono sotto o sopra ai 12 anni ? Capisco che viaggiare con 4 bambini non é cosa molto comune, ma possibile che il mondo del turismo non prenda in considerazione i viaggi familiari ?
Insomma, per farla breve, é tutto impostato "scaricando" sul Cliente la complessitá aziendale retrostante. Che é esattamente l'opposto del concetto di Customer Centric: molte (troppe) volte le aziende sono Company Centric. Risultato lato Cliente: frustrazione e tentazione di non comprare un bel niente..
Cari operatori turistici, io capisco che voi ragioniate in termini di camere doppie o triple, peró il Cliente no, il Cliente vuole solo andare in vacanza e che chi pretende di vendergli un servizio proponga soluzioni e non problemi. Bella la visita virtuale del villaggio, il filmato dove tutti si divertono facendo ginnastica in piscina o sciando allegramente su piste perfettamente innevate, il prodotto mi piace: mi mettete cortesemente anche in condizione di comprarlo ??? Grazie

Continua la campagna Pack Arnet di Ottobre..

Il nostro Sig. Enrique continua la ricerca del fantomatico Sig. Perez, proprietario del pacchetto contenente 400.000 pesos che Enrique ha trovato nel garage dove lavora. Nel frattempo, peró, il nostro protagonista si prende qualche libertá con i soldi trovati.. tutto ovviamente con il solo ed unico scopo di trovare Perez !!! Almeno cosí ci racconta..
Al via gli altri 2 spot




Campagna Pack Arnet di Ottobre..

La nuova campagna del Pack Arnet racconta la storia del Sig. Enrique, guardiano di un garage di Cordoba (una città del cosiddetto "interior" dell'Argentina), che un giorno incontra un pacco con dentro 400.000 pesos. Che fare ? Al via i primi 2 spot !